Wedding Planner Barbara Pantano

È stato un viaggio, lungo , appassionante, meraviglioso.

Difficile, estenuante, impegnativo.

Un viaggio interessante, ricco di persone nuove.

Ma come tutti i viaggi, arriva il momento di fermarsi e tornare indietro.

Dopo 12 anni è arrivato il momento.

Il momento dei saluti, degli arrivederci e degli addii.

Potrei togliermi sassolini dalle scarpe a gogo e invece, proprio mentre quest’ultimo articolo del blog viene pubblicato, sto celebrando l’ultimo evento Come nei Sogni.

Il marchio resta mio per i prossimi 8 anni… un nome che ho sognato, desiderato e amato. Un nome che mi ha rappresentato in tutto e per tutto.

Chi devo ringraziare? 

Prima di tutto me stessa! Per l’impegno e la passione con cui ho seguito, inseguito e perseguito il mio sogno.

La mia famiglia, gli sposi, i loro genitori, i clienti, i fornitori.

Tante volte ho pensato di mollare, troppo difficile, troppo impegnativo… troppi ostacoli.

Ma era un dubbio e non una scelta consapevole e ponderata.

Questa volta sono sicura e decisa.

Sono più di 12 mesi che ho deciso, ma volevo prima accompagnare l’ultima coppia di sposi.

Potrei fare nomi e sì li farò, tanti nomi di battesimo, in ordine sparso, nemmeno a coppie. 

I nomi non solo degli sposi ma di chi mi ha scelto per la sua festa di compleanno…

Alberto, Alessandra,Alessandro, Alessio, Alfredo, Andrea, Andrea, Andrea, Anna, Anna, Antonello, Beniamino, Bruno, Carolina, Caterina, Cesare, Cinzia, Claudia, Daniela, Daniele, Davide, Davide, Davide, Diego, Donatella, Elena, Elisa, Elisa, Elisa, Elisa, Enrica, Erica, Fabio, Federica, Franca, Francesco, Gaia, Gianpiero, Gigi, Giorgia, Giorgio, Giulia, Giulia, Giulio, Giuseppe, Ilaria, Ilaria, Irene, Jessica, Jessica, Josè, Julian, Julie, Laura, Laura, Laura, Leonardo, Loredana, Luca, Luca, Lucia, Marco, Marco, Maria, Marinela, Masha, Maurizio, Maurizio, Mauro, Michel, Michela, Mimì, Paola, Riccardo, Riccardo, Roberta, Sabrina, Sacha, Sara, Sharon, Simona, Simone, Stefania, Stefano, Sumouli, Tiberio, Tommaso, Valentina…

Ma ringrazio anche i fornitori, tutti, anche quelli che mi hanno fatto arrabbiare. Li ringrazio perchè senza di loro io nulla avrei potuto fare.

Ringrazio anche il “collega” che mi ha deriso, definendomi un 2 di coppe a briscola, chissà perchè si pensa che la concorrenza valga meno di noi… 

In questo mondo siamo tutti diversi e sono certa che chi ha scelto me non avrebbe potuto scegliere nessun altro. 

Chiamalo come vuoi: karma, fato, destino, io penso sia più una questione di feeling, una scelta consapevole  e ponderata. Ho sempre invitato tutti a pensarci bene prima di assumermi… non ho mai stressato nessuno, per farlo, se non erano convinti non erano i clienti giusti e io ero sicuramente il fornitore sbagliato.

Ricordo quella volta in cui era passato più di un mese dall’invio del preventivo… l’avevo messo via, archiviato nel dossier: “preventivi non finalizzati”… e invece mi avevano scelta, una telefonata, quattro domande al volo di chiarimenti e poi: “Sei la nostra wedding planner”

Ecco ho conquistato i miei clienti con l’empatia: quella che ha fatto si che io non lo vivessi solo come un lavoro, ma mi sentissi davvero responsabile e partecipe del vostro giorno speciale, un giorno che ho scelto di chiamare “come nei sogni”.

O quella volta che ero la decima e ultima wedding planner che incontravano, arrivai con un tacco in mano perchè scendendo dall’auto si era rotto, trafelata e di fronte alla consapevolezza di dover competere con 9 colleghe, salutandoli dissi “beati gli ultimi che saranno i primi”, o quella che volta che a scegliermi furono i gatti, generalmente ritrosi e invece con me finirono a farmi le coccole. 

Una volta, era un compleanno a sorpresa, il festeggiato era talmente geloso che pensava di essere tradito e invece la moglie i messaggi e gli incontri di nascosto li faceva con me… quando l’ho conosciuto, sono stata presentata, con una fragorosa risata e la seguente frase: “questo è lo stronzo del mio amante… la donna che ha organizzato questa festa per te!” 

Le urla di gioia di una sposa in fiera quando vide il mio bouquet di carta…”lo voglio così” mi ricordo di essermi girata e aver visto una ragazza che guardava sognante le mie creazioni, è ho conosciuto così la mia futura sposa.

È stato tutto rose e fiori? No assolutamente no!

Delusioni tante, lotte con fornitori poco onesti … e qui davvero ne avrei di cose da dire.

Dal fornitore che durante la visita, tutto era possibile a vietare la qualunque appena ricevuta la caparra, a quella colta da crisi isterica che si è trovata a litigare con lo sposo un po’ ubriaco, a quelli che prima vogliono collaborare, perchè a inizio carriera, ma poi spariscono facendoti fare figuracce o peggio raddoppiando senza avvisare i prezzi.

E vogliamo parlare della volta in cui con un gruppo si stava organizzando un evento nuovo, innovativo, unico, inimitabile e proprio chi lo aveva proposto all’improvviso si è tirato indietro paccando tutti???

Quindi vado, mi accomiato da tutti ma lascio a tutti un consiglio: leggete i contratti, pretendete sempre il contratto, aggiungete tutte le postille che vi faranno dormire sonni tranquilli.

Se volete la sala vuota specificatelo, chiedete sempre risposte scritte, le parole lasciano il tempo che trovano, a parole sono tutti bravi professionisti ma poi non sempre le aspettative vengono rispettate.

Riassumento, sì ho vissuto anni meravigliosi ma è arrivata l’ora di dire basta e iniziare a intravedere il momento della pensione. In fondo a 58 anni suonati, ho bisogno di tempo per me, per godermi il mio piccolo orto, per rilassarmi, riposarmi.

Voi tutti resterete sempre e per sempre nel mio cuore chissà se anche io ho un piccolo posticino nel vostro.

Grazie, davvero grazie a tutti con affetto

Barbara

Wedding Partner