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7 regole di Bon Ton

Come nei Sogni Wedding Planner di Torino

7 regole di Bon Ton

per organizzare il tuo matrimonio

Inviti e partecipazioni. Fino a pochi anni fa erano i genitori che partecipavano le nozze dei figli così come prevede il bon ton. Oggi sono direttamente gli sposi che annunciano in prima persona le loro nozze e, nel caso ci siano dei figli, saranno questi ultimi ad annunciare il matrimonio di mamma e papà.  Regola generale: gli indirizzi sulle buste devono essere scritti a mano evitando i titoli accademici.

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Gioielli.  La sposa sceglie se indossare una parure composta da orecchini e collana o solo uno dei due. Non indossa l’orologio e nemmeno bracciali e braccialetti; le sue mani sono libere per accogliere la fede. Solo dopo la cerimonia, se vuole, può indossare l’anello di fidanzamento nella mano destra. Lo sposo può avere l’orologio e i gemelli.

Celebrazione. Secondo il bon ton Il ritardo massimo ammesso per la sposa è di 15 minuti. Meglio arrivare puntuali in caso di cerimonia civile, spesso la sala è a disposizione per un tempo limitato e i matrimoni si susseguono uno dietro l’altro.

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Banchetto Nuziale. Il luogo dove viene celebrato il rito nuziale e quello dove gli ospiti riceveranno parenti e amici dopo non deve essere troppo lontano. Il banchetto deve iniziare ad un orario accettabile e non si fanno attendere gli ospiti con servizi fotografici eterni.

È necessario prevedere soluzioni per chi ha esigenze alimentare particolari e gli ospiti non dovranno tardare nel comunicare la loro presenza o meno alle nozze. Bene anche che la festa non si protragga troppo: il confine tra un bell’evento e uno che diventa stancante è davvero molto sottile. La giornata si concluderà con il tradizionale taglio della torta e l’eventuale lancio del bouquet.

Bomboniere. Rappresentano un omaggio fatto ai propri invitati per ringraziarli della loro presenza e secondo il bon ton sono indispensabili!  

Le bomboniere, sono corredate di confetti, in numero dispari segno di indivisibilità:  5 (come i valori fondamentali del matrimonio quali salute, fertilità, ricchezza, lunga vita e felicità), 3 (come i pilastri della famiglia l’uomo, la donna e il figlio), oppure 1 (che rappresenta l’unicità dell’evento). Insieme ai confetti va inserito un bigliettino con i nomi degli sposi e la data del matrimonio.

Le bomboniere sono tutte uguali tranne che per i testimoni e i genitori degli sposi. È consuetudine inoltre, prevedere delle bomboniere più semplici da donare a chi, pur non avendo partecipato al matrimonio, ha comunque inviato un presente agli sposi. 

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Regali e lista nozze. I regali non vanno mai esplicitamente chiesti. Gli sposi possono prevedere una o più liste nozze per agevolare gli invitati nella scelta del dono. Il bigliettino della lista nozze non andrà mai inserito nell’invito ma consegnato agli invitati solo su esplicita richiesta. Mai chiedere, esplicitamente o velatamente, denaro ne utilizzare formule nell’invito che alludano ad una richiesta di regali in busta.

Biglietti di ringraziamento. Sono  l’ultimo tassello di un matrimonio organizzato davvero con stile e nel rispetto del bon ton: vanno inviati dopo il matrimonio e  scritti a mano.

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