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La Corona dell’Avvento

Una ghirlanda circolare con 4 candele che vengono accese nelle domeniche precedenti il Natale,

cioè nelle domeniche di Avvento. 

In alcune versioni è prevista una quinta candela messa al centro.

Storia

Ideata dal pastore protestante Johann Hinrich Wichern nel diciannovesimo secolo. La prima versione prevedeva 24 candela: 20 piccole per i giorni feriali e 4 grandi per le domeniche. Era nata per raccogliere fondi, attraverso la vendita, per la formazione di ragazzi e giovani bisognosi. La corona si diffuse inizialmente nelle città protestanti della Germania del nord, riducendo le sue dimensioni a 4 candele fu addobbata dalle famiglie.Il suo uso si ampliò anche ai cattolici solo dopo la seconda guerra mondiale. Nella corona dell’Avvento non sono previsti fiori, le candele sono bianche oppure viola tranne quella della terza settimana che dovrebbe essere rosa.

Simbologia

Gli elementi che compongo la corona hanno, come tutte le tradizioni, una significato. Candele, corone e rami verdi erano già prima conosciuti come simboli invernali

Il cerchio o corona:

Rapprensenta il sole, la terra o Dio. Simbolo di eternità e unità, la corona è segno di regalità e vittoria, quella appunto di Gesù, il re, che con la sua luce vince le tenebre

I rami verdi:

Speranza di vita, il nascituro che come ho già scritto con la sua luce sconfigge le tenebre e la morte.  

Le quattro candele:

Si accendono una per volta durante le 4 domeniche d’avvento, quelle che precedono il Santo Natale, ognuna ha un nome e un significato. 

La prima è detta “del Profeta“, Michea, che aveva predetto che il Messia sarebbe nato a Betlemme, simboleggia la speranza.

La seconda candela è detta “di Betlemme“, per ricordare la città in cui è nato il Messia, simboleggia la chiamata universale alla salvezza.

La terza candela è detta “dei pastori”, i primi che videro ed adorarono il Messia e simboleggia la gioia, da qui il colore rosa.

La quarta candela è detta “degli Angeli“, i primi ad annunciare al mondo la nascita del Messia e a vegliare sulla capanna dove è nato il Salvatore. Simboleggia l’amore.

Secondo un’altra tradizione le quattro candele rappresentano la Speranza, la Pace, la Gioia e l’Amore.

L’accensione di ciascuna candela indica la progressiva vittoria della Luce sulle tenebre dovuta alla sempre più prossima venuta del Messia.

L’eventuale quinta candela è bianca è viene posta al centro, quando c’è viene accesa la notte di Natale e rappresenta appunto Gesù e la sua luce,

I colori:

la ghirlanda può essere decorata con tessuti e bacche rosse e viola: il rosso sta a simboleggiare l’amore di Gesù, mentre il viola indica penitenza  e conversione. Il bianco delle candele simboleggia la purezza, ne caso delle candele colorare invece si sceglie di riflettere i colori della liturgia di questo periodo. Il viola simboleggia: penitenza, conversione, speranza e attesa e viene usato anche durante la Quaresima, la terza settimana è  l’unica che prevede una candela rosa, la terza domenica è detta Gaudete, il sacerdote indossa paramenti rosa, questa è la domenica della gioia, siamo a metà “strada” e il Natale è vicino.

Le foto di questo articolo sono della mia Corona dell’Avvento, preparata durante un pomeriggio di Novembre, seguimi su instagram il 25,26 e 27 e nelle stories troverai i consigli per realizzarla

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