Oggi dedico l’articolo del mio blog a lei:
la sposa tatuata
La sposa con i tatuaggi non è più un tabù e così, tra scollature e trasparenze, spuntano impertinenti, spesso evidenziati e non nascosti. I tattoo fanno parte di chi li indossa e sono anzi l’elemento caratterizzante della persona.
Dietro un tatuaggio c’è un significato preciso, un ricordo indelebile, un simbolo di un particolare momento della vita. Il tatuaggio fa parte di noi per sempre, quindi non sto parlando degli “errori di gioventù” ma dei tatuaggi fatti con cognizione di causa, quelli che rappresentano la persona e che normalmente esibisce senza remora alcuna. Insomma il tatuaggio di cui si va orgogliosi simbolo d’amore o di ribellione, in ogni caso di un momento in particolare della persona che lo ha sulla pelle.
Per la sposa tatuata, il problema può essere quello di trovare un abito in grado di valorizzarlo o valorizzarli, perchè spesso i tatuaggi sono più di uno.
I tatuaggi, come le persone, non sono tutti uguali, alcuni sono piccoli, quasi impercettibili, sistemati in zone del corpo facilmente scopribili come spalle e braccia, altri invece sono più appariscenti ed elaborati estendendosi su buona parte della schiena o delle spalle.
Una sola regola vale su tutte: non spezzarli! Il tatuaggio o si vede per intero oppure viene sapientemente coperto, dividerlo a metà ha davvero poco senso ed è oltremodo poco piacevole a livello estetico.
Non esiste una scelta che vale per tutte, è sempre e comunque la sposa l’unica che può decidere se e quando mostrare i suoi tatuaggi.
Non hai tempo di leggere? Ascoltami:
Si ringraziano per gli scatti: Loving Pics di Nadia Schincaglia, Iara Savoia e Ivan Fois e naturalmente le mie spose tatuate: Enrica, Ilaria e Josè