Matrimonio a misura di bambini
La scelta di invitare o meno i bambini spetta agli sposi e va presa subito, in modo da evitare malintesi con i genitori dei più piccoli.
Un tempo, quando i matrimoni erano molto più “ingessati” il bon ton prevedeva di lasciare i bimbi a casa. Al giorno d’oggi in generale i bambini sono presenti con tutta la loro vivacità e gioia di vivere.
Se gli sposi sono indecisi, consiglio di valutare questi 3 aspetti:
- Non tutti hanno la possibilità di lasciare a nonni o baby sitter i loro piccoli e quindi la presenza di questi ospiti sarebbe a rischio
- Molti genitori si separano malvolentieri dai loro figli, specialmente durante il fine settimana, quando finalmente possono passare del tempo con loro. Soprattutto con i bimbi molto piccoli, difficilmente le mamma sorridono all’idea di lasciarli per molte ore.
- Per finire non tutti accettano di buon grado sentirsi dire: “i bambini sono esclusi dall’invito”.
Se gli sposi, sono una coppia assolutamente refrattaria alla presenza dei bambini al loro matrimonio, potranno decidere di non averli, tenendo conto che il “prezzo da pagare” potrebbe essere la non partecipazione di una parte dei loro invitati.
Se invece si decide di avere con voi i piccoli, il problema è differente e diventa la capacità di gestirli in modo corretto, per voi, per i loro genitori e soprattutto proprio per i bambini.
La cosa migliore è creare un “mini evento” all’interno del matrimonio gestito da personale competente, preparato e attrezzato per gestire i bambini per tutta la giornata.
Dedicare una sala, parte del giardino o un intera area ai bambini, semplificherà le cose.
Saranno gli animatori ad accogliere all’ingresso i piccoli, magari con delle mascotte e portarli nella zona a loro dedicata. Dove consumeranno il loro pasto e saranno intrattenuti da giochi, balli, attività adatte, intrattenimenti vari.
Sarà importante conoscere in anticipo eventuali allergie e intolleranze per evitare giochi o cibi con allergeni.
Vedrete che in questo modo i piccoli non “disturberanno l’evento” e i loro genitori vi saranno grati delle attenzioni che avrete loro dedicato.